“Nulla Osta Ricongiungimento Familiare”, un tema strettamente legato al diritto dell’immigrazione, e analizzato in maniera puntuale e approfondita nell’ultima pubblicazione dell’avvocato Iacopo Maria Pitorri di Roma, titolare e fondatore dell’omonimo Studio Legale con sede in via Giovanni Amendola 95, ed esperto in diritto dell’immigrazione. Come noto, infatti, in Italia la comunità straniera è radicata e molto varia. Secondo gli ultimi dati Istat, relativi al 2019, il 9% della popolazione italiana ha il volto dell’immigrazione, visto che risiedono in Italia oltre 5 milioni di cittadini stranieri regolari. In merito agli stranieri e ai lavoratori immigrati non regolari, invece, si parla di circa 600mila persone. Tornando, però, al dato Istat sugli stranieri regolari, di questi il 23% è rappresentato dalla comunità romena, seguita dalla popolazione albanese con l’8,4% e da quella del Marocco con l’8%. La maggior parte di questi stranieri – analizza l’avvocato Pitorri nella sua pubblicazione – vive al Centro-Nord, con un’età media tra i 30 ed i 40 anni. Per tutti questi stranieri regolari residenti in Italia, il tema del ricongiungimento familiare è molto sentito. In questo caso l’età è, spesso, considerata un fattore molto rilevante. Quasi sempre, infatti, soltanto un componente del nucleo familiare, spesso il capofamiglia o un membro più giovane, arriva in Italia per stabilirsi e lavorare regolarmente. Successivamente, poi, in base a quanto previsto dalla legge sull’Immigrazione n.91 del 1992, il cittadino straniero può chiedere i nulla osta per il ricongiungimento familiare. Proprio questa casistica viene analizzata dall’avv. Pitorri di Roma nella sua pubblicazione “Nulla Osta Ricongiungimento Familiare”. Il ricongiungimento familiare, infatti spiega lo stesso avv. Pitorri di Roma, è un istituto “che apre la possibilità al cittadino extracomunitario, che possiede un regolare permesso di soggiorno CE per permanenza di lungo periodo o inferiore ad un anno, conseguito per studio, lavoro, asilo, ragioni familiari, religiose o per motivi di protezione sussidiaria, di richiedere l’ingresso dei parenti che sono rimasti nel territorio di partenza”. I casi che possono richiederlo, e i requisiti per chiedere il ricongiungimento familiare, dunque il nulla osta per l’ingresso dei parenti di un cittadino straniero che lavora e risiede regolarmente in Italia, sono molto vari e spesso di non facile interpretazione. Per questo motivo, guide come la pubblicazione “Nulla Osta Ricongiungimento Familiare”, e la consulenza di uno studio legale esperto in diritto dell’immigrazione, può essere utile a orientarsi al meglio e accelerare i tempi di richiesta del nulla osta e del permesso di soggiorno.