Il progetto Italia in Digitale è stato annunciato, tramite un tweet, dal CEO di Google Sundar Pichai che ha dichiarato: “Google è orgogliosa di essere partner della ripresa economica dell’Italia. Per aiutare a trasformare le aziende italiane grandi e piccole, investiremo oltre 900 milioni di dollari in 5 anni che includono l’apertura delle due Google Cloud Region in partnership con TIM“. Anna Maria Liguori, l’imprenditrice italiana e consulente d’impresa specializzata in organizzazione e controllo di gestione aziendale, business planning e ricerca e sviluppo di progetti innovativi, ha descritto tutto quello che c’è da sapere su questo particolare programma.  

L’obiettivo di questa partnership è quello di accelerare la ripresa economica del Paese, tramite progetti di formazione, strumenti e nuove partnership per supportare le aziende e tutte le persone in cerca di nuove opportunità lavorative.

Il sostegno alla digitalizzazione di Google

Fino da quando Sergey Brin e Larry Page, nel 1998, svilupparono la teoria di un motore di ricerca basato sulle relazioni esistenti tra i vari siti web, Google non si è mai fermata a sostenere la trasformazione digitale. Soprattutto durante questi anni che ci ha visti coinvolti nella pandemia, BigG ha attivato diverse collaborazioni con i vari governi di tutto il mondo, Italia inclusa, per affrontare questo periodo di crisi generale. Ad esempio, grazie ad una collaborazione con il Ministero della Salute, sono state fornite diverse informazioni essenziali relative al Covid-19 sia su Google che su altre piattaforme come Maps e Youtube. Ma le collaborazioni non sono finite e con il Ministero dell’Istruzione, invece, è stato accelerato il processo con il quale milioni di persone, tra studenti ed insegnanti, hanno potuto continuare le proprie attività grazie a degli efficaci strumenti di didattica a distanza.

La nascita del programma Italia in Digitale di Google

Secondo una recente ricerca condotta da McKinsey, sono circa 60 milioni le posizioni lavorative a rischio in tutta Europa. È per questo che Google ha annunciato il progetto Italia in Digitale, nato dall’esperienza e dal notevole successo di precedenti iniziative come, ad esempio, Google Digital Training o Crescere in Digitale. L’obiettivo di questo progetto è quello di aiutare altre 700.000 persone e diverse piccole e medie imprese alla digitalizzazione. Un processo fondamentale per lo sviluppo economico. Inoltre, Google.org, distribuirà un grant di 1 milione di euro a Unioncamere, al fine di supportare le imprese italiane più in difficoltà nel processo di trasformazione digitale. Le Camere di Commercio, grazie a questo supporto, potranno quindi offrire una formazione specifica ed un’assistenza dedicata da parte di esperti del settore, a diverse imprese e lavoratori, facendo soprattutto attenzione ai settori più colpiti dalla pandemia, in modo tale da aiutare le persone a mantenere il proprio lavoro o, in alternativa, a trovarne uno nuovo.

A proposito di Anna Maria Liguori

Anna Maria Liguori è una imprenditrice italiana e consulente d’impresa specializzata in organizzazione e controllo di gestione aziendale, business planning e ricerca e sviluppo di progetti innovativi a carattere digitale ed ambientale. Oggi è project manager responsabile della divisione transazione 4.0 presso l’azienda Finance e Logistic Group (https://financesrl.it/) e Vice Direttrice membro del comitato direttivo del dipartimento autonomo BioInnova presso l’Università Popolare BioMed (https://www.unipopbiomed.com/) . Anna Maria Liguori è anche consulente aziendale per la Finanza Agevolata e per la Transazione 4.0 digitale ed ecologica presso le aziende Spacertron Srl, Desmo4 Srl e Basil9 srl a Milano, Innovation Lab srl a Bari e MyNet srl a Mantova.